Wings

Balli restando fermo, ma quanto sei felice…una felicità che mi fa ribrezzo, anche quando ti salvi e dopo te ne penti.
Potrei darti mille promesse, che tanto non avrei niente da perdere…E niente da guadagnare, aggiungerei.
Vieni, ti porto a ballare, se ci tieni tanto almeno segui il tempo…
Di profilo sembri il supereroe del mio videogioco, quello che comanda le truppe e sì, posso assicurarti che lui è un bastardo davvero. Quello che  tutti seguono perché hanno vita certa, ma tu con le tue magliette disegnate preferisci stare a contare tutte le macchine che passano, e conti anche tutti i disperati alcolizzati che il martedì sera attraversano le nostre strade urlando.
Guarda, quello si ferma a far benzina…ha tirato un freno a mano, manco fosse in un film di Vin Diesel. Ma tu lo ammiri, perché non gliene frega nulla di bruciare le gomme, che tanto l’asfalto è ghiacciato e se esce fuori strada io scoppierò a ridere perché non aveva neanche gli pneumatici invernali.
Non apprezzi il mio humor, dici che sono cattiva ed anche invidiosa, perché sono in riserva…Forse è vero. Il futuro che ti potevo regalare l’ho barattato per la tua ironia, non è proprio sottile da arrivare a comprendere quella della sorte.
Ma no…No che non ci credo al destino, gioco d’azzardo e per me la fortuna è tutto. Anche la mia maschera, come faccio a credere al destino se non ho voglia di rischiare. Io lo faccio solo perché mi da un brivido, la vita la puoi quantificare con i soldi. E quando giochi non stai rischiando di perdere i tuoi risparmi, stai giocando la tua vita, così come la conosci adesso. Tanto l’anima non conta, quando giochi non ce l’hai. Non è neanche questione di vincere o perdere, lo fai solo per avere un brivido, una scossa di adrenalina, perché se così non fosse non rischieresti mai. E se cerchi solo di calcolare le tue mosse e quelle dell’avversario finisce che perdi, perché magari proprio a lui non fregava nulla di perdere. Ma solo di giocare.
La capisci meglio la mia ironia, adesso?

Voglio solo scappare, il ribrezzo che sto provando mi mette l’ansia.

Cerco te, che sei come me…almeno oggi non devo fingermi un’altra.
Non ne posso più dei sorrisi sinceri, io voglio quelli maliziosi.
Dammi un po’ di malizia, te l’ho detto: io sono una valchiria, ed è un lavoraccio il nostro. Cavalco un lupo nero dagli occhi rossi…È lui a decidere chi merita di vivere, chi di morire. In realtà sono io. Ma lui esegue i miei ordini, neanche devo dirglielo. Mi capisce, mi conosce bene. La pensiamo uguale…Mentre il corvo che ci accompagna spazza via i cadaveri, cazzo quanto è vorace per essere un volatile! E se il lupo sbaglia lui è solo contento, ci metterà di più a sbrigare il suo compito, ma è un compito che ha già accettato.
Ma nessuno nota noi valchirie, ti ho detto anche questo. Perché ci sono le amazzoni, e Xena ormai non è nulla di ché, ma Wonder Woman è una gran figa. Che spazio abbiamo quando a nessuno spaventa la lancia e lo scudo, pensano sia roba superata, ormai. I capelli corti non ci aiutano in bellezza, certo. Ma noi non siamo belle da copertina, siamo guerriere nella lotta più grande di sempre ed i capelli sono solo un’altra distrazione.
Forse è solo un’altra metafora della vita, ed io sono la ragazza, il lupo ed anche il corvo.
Ma certo che lo è…veniamo dalla luna, niente ci può cambiare.
Solo le relazioni romantiche ci cambiano, ed io mi trasformo in Cerbero, un’altra mitologica bestia a tre teste…hai idea di quanti croccantini?!
Sì che ce l’hai.
E spero che il prossimo cadavere che passa non sia il mio.
Quante cose che ho detto, ora che ci penso.
Ne avevo bisogno.

Wingsultima modifica: 2018-12-06T18:19:35+01:00da dem0neyes
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